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Left Behind:Nicolas Seriamente?

Regia: V. Armstrong
Cast: Nicolas Cage svogliato

Il nostro intento è quello di parlare di cinema come se dovessimo farlo con i nostri amici al bar, il problema è che questo non è un film: questa “cosa” è una presa in giro per le, poche, persone che hanno pagato il biglietto pensando di guardare un disaster movie con Nicolas Cage e si sono ritrovati incastrati in un sermone da classico pastore protestante americano senza capo né coda.

Sicuramente non è un film difficile da capire o con chissà quale trama, il pilota Ray (Cage) è sposato con una donna, molto credente, che ormai non ama più e tradisce con la hostess. La figlia di Rey arrivata in città per incontrare il padre conosce invece in aeroporto un reporter famoso ed è subito amore (really?). Il volo di Ray, dove è presente anche il reporter, parte e la ragazza invece va a far visita alla madre. Poco dopo le persone “buone” in un flash, abbastanza sbrigativo, spariscono e si crea il caos.

Il regista Armstrong (chi?) doveva solo riprendere i temi sulla fine del mondo e l’ascesa al cielo dei credenti di cui si tratta nei testi sacri e portare alla luce i difetti per i quali le persone rimaste sulla Terra siano state giudicate “colpevoli”. Lo spettatore invece, almeno nel mio caso, viene colpito solo dai dialoghi completamente inutili che occupano tutti i primi 40 minuti del film e dai personaggi stereotipati nel più superficiale dei modi, capaci di avere solo una caratteristica peculiare come il nano arrabbiato e l’arabo buono ma non scomparso perché…arabo. Il finale come se non bastasse lascia presagire un continuo, ti prego caro Armstrong, no.

C’è anche del buono in questo casino di poche idee buttate lì, precisamente due cose

1- La incredibile capacità di Nicolas Cage di guadagnare milioni stando seduto con le sue celebri due espressioni da triste e molto triste per tutto il film dopo aver salutato svogliatamente la figlia

2- La scena che da un senso al tempo speso per guardare 110 minuti di nulla:
La pista dove deve atterrare l’aereo è al buio e le nuvole sono fitte, l’unico modo per individuarla è creare una forte luce, la figlia di Ray decide così di aiutarlo cercando di SFANALARE CON IL PICK-UP CONTRO DEI BIDONI, FANTASTICO.

Posso capire che per soldi si da via l’anima, e non solo, a registi sconosciuti che possono affossare le carriere di chiunque ma Nicolas una cosa per la prossima volta ricordatela: Just say no, please.

Cage con una delle sue due espressioni nel film

3 thoughts on “Left Behind:Nicolas Seriamente?

  1. ahhahahaha, questa ignominia l’ho vista pure io ed effettivamente è una delle cose più brutte che abbia mai visto
    Ho scritto “cose” e non “film” perchè effettivamente chiamarlo film è troppo.

    Un po’ per CAge mi spiace: non è un attore che ami tantissimo, tuttavia ha preso parte ad alcuni film che ho nel cuore (come The Rock) e quindi mi spiace vederlo ridotto così perchè si vede chiaramente che sta tirando su qualunque copione gli capiti a tiro solo per soldi.

    Ti confesso che, esattamente come te, non ho saputo resistere alla tentazione di scrivere una recensione su uno di questi pessimi film, per l’esattezza si tratta di Tokarev: ti metto il link, sperando che ti faccia fare due risate https://lapinsu.wordpress.com/2015/01/16/tokarev-ovvero-organizziamo-una-colletta-per-nicolas-cage/

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    • Andrò subito a leggere!,Cage purtroppo nell’ultimo decennio sta perdendo molti colpi,questo è dovuto anche al fatto che ha dei debiti mostruosi che lo portano ad accettare i lavori pù orribilanti.
      Detto questo però si vede che il Nicolas di via da las vegas non c’è più, purtroppo…

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